mercoledì 19 marzo 2014

SCUOLA EDUCAZIONE SOCIETA'. LA SCUOLA IN ITALIA. F. AMABILE, Se gli studenti stranieri diventano più bravi degli italiani, LA STAMPA, 19 marzo 2014

Li hanno emarginati, considerati elementi difficili per le classi, ma gli alunni stranieri iniziano a prendersi la loro rivincita quando si tratta di ragazzi nati in Italia, la cosiddetta seconda generazione. Secondo i dati raccolti dal Miur con la fondazione Ismu le loro performance si avvicinano a quelle degli italiani (in particolare nelle prove di lingua straniera) e sono nettamente migliori di quelle dei loro compagni nati all'estero.

EUROPA E PROIBIZIONISMO SESSUALE. ERETICA, Antiporno: la caccia alle streghe in Europa, IL FATTO, 19 marzo 2014

Dopo le abolizioniste della prostituzione arrivarono le antiporno. Della serie che le brutte cose non arrivano mai da sole. Era nell’aria, io lo sapevo, lo avevo intuito diverso tempo fa, perché le influenze culturali inviano dei segnali e se non li recepisci è perché di quella cultura sei impregnata fino in fondo. In Europa è arrivato un vento bacchettone, moralista, vittoriano, roba da preti e dame di carità che hanno scambiato il femminismo per una religione. Considerano i corpi delle donne talmente sacri, come fossero feticci, simulacri, non aventi diritto di  parola, da ergere in loro nome monumenti, statue, templi e divieti e censure e repressione e sovradeterminazione.

domenica 16 marzo 2014

SOCIETA' IN CERCA DEL SOCIALISMO. M. SERAFINI, Maduro: «Sulla scrivania di Obama c’è un piano per uccidermi», IL CORRIERE DELLA SERA, 16 marzo 2014

http://kikukula5.blogspot.it/2014/03/paesi-in-cerca-del-socialismo-venezuela.html

NARCISISMO E TECNOLOGIE. E. TREVI, La miniatura 3D di se stessi Il sogno di Narciso è realtà, CORRIERE DELLA SERA, 16 marzo 2014

L a Twinkind di Berlino è una piccola azienda che utilizza la più sofisticata tecnologia digitale per produrre oggetti che hanno l’inconfondibile sapore della magia e della follia. Basta entrare negli studi di questa geniale start up, farsi fotografare simultaneamente da un centinaio di obiettivi, e dopo qualche giorno riceverete a casa una perfetta copia in miniatura di voi stessi. I prezzi variano a seconda della grandezza della copia che si desidera, ma sono tutto sommato accessibili: una statuetta di quindici centimetri costa poco più di duecento euro, quelle più grandi sono più care ma più ricche di particolari. 

domenica 9 marzo 2014

IL DIBATTITO FEMMINISTA IN FRANCIA. DA LIBERATION, 9 marzo 2014


CANCELLARE LA FILOSOFIA DALLA SCUOLA. A. GNOLI, La filosofia di Eco: "Il pensiero è un manuale senza confini", LA REPUBBLICA, 20 febbraio 2014

Una storia della filosofia destinata agli studenti liceali ma anche a chi voglia accostarvisi senza eccessivi timori reverenziali. Duemila e cinquecento anni di saperi filosofici - dai presocratici al Novecento - che Umberto Eco e Riccardo Fedriga hanno disegnato con ricchezza di dettagli. Dei tre volumi (Storia della filosofia, editori Laterza e Encyclomedia Publishers), di cui l'opera si compone, per ora è apparso il primo: Dall'antichità al medioevo (euro 25,90). Ne parliamo con Eco.

CATTOLICESIMO E POLITICA. F. DE BORTOLI INTERVISTA IL PAPA, IL CORRIERE DELLA SERA, 5 marzo 2014

Un anno è trascorso da quel semplice «buonasera» che commosse il mondo. L’arco di dodici mesi così intensi — non solo per la vita della Chiesa — fatica a contenere la grande messe di novità e i tanti segni profondi dell’innovazione pastorale di Francesco. Siamo in una saletta di Santa Marta. Una sola finestra dà su un piccolo cortile interno che schiude un minuscolo angolo di cielo azzurro. La giornata è bellissima, primaverile, tiepida. Il Papa sbuca all’improvviso, quasi di scatto, da una porta e ha un viso disteso, sorridente. Guarda divertito i troppi registratori che l’ansia senile di un giornalista ha posto su un tavolino. «Funzionano? Sì? Bene». Il bilancio di un anno? No, i bilanci non gli piacciono. «Li faccio solo ogni quindici giorni, con il mio confessore».

venerdì 7 marzo 2014

VENEZUELA ED UCRAINA. SOCIETA' IN RIVOLTA E MEDESIMA RETORICA USATA NEI CONFRONTI DI CHI SI OPPONE. Qui sont les « fascistes » au Venezuela et en Ukraine ?, LE MONDE, 7 marzo 2014

Entre le Venezuela et l'Ukraine, il y a non seulement des milliers de kilomètres, mais d'immenses différences historiques, politiques et culturelles. Pourtant, confrontés à la contestation et à des manifestations d'opposition, les présidents Nicolas Maduro et son homologue déchu Viktor Ianoukovitch ont eu recours à la même rhétorique. A les entendre, les opposants seraient des « fascistes » et des « putschistes ».
Dans un cas comme dans l'autre, il s'agit de disqualifier les opposants. Mais pourquoi exactement dans les mêmes termes, employant les mêmes mots ?

LA GUERRA DI CRIMEA PRIMA GUERRA AD ESSERE FOTOGRAFATA. DA 'LE MONDE': Crimée : la première des guerres qui fut photographiée, 7 marzo 2014

Des soldats russes sont partout en Crimée, mais, pour l’instant, la guerre n’a pas lieu. Pas un coup de feu. De la douleur, oui, beaucoup, mais elle reste invisible. La première guerre de Crimée fut un carnage. Près de 600 000 morts de 1854 à 1856. Ce conflit européen, d’un retentissement aussi fort que celui d’aujourd’hui, opposa les Russes d’un côté, l’empire ottoman, le Royaume-Uni et la France de l’autre. Comme pour en souligner l’importance, ce fut la première guerre photographiée de l’histoire. Avec ce paradoxe : plusieurs « reporters », dont Roger Fenton, partent pour la Crimée, des centaines d’images sont réalisées, le sang coule tous les jours, et pourtant aucune image ne montre la mort. D’où l’étrange impression que ces deux conflits en Crimée, d’hier et d’aujourd’hui, n’ont pas existé.

GUARDA LE FOTO: http://www.lemonde.fr/europe/portfolio/2014/03/07/crimee-la-premiere-des-guerres-qui-fut-photographiee_4379146_3214_1.html

domenica 2 marzo 2014

SCUOLA E CANCELLAZIONE DELLA FILOSOFIA. ILLETTERATI, Essere giusti con la filosofia, IL MANIFESTO, 1 marzo 2014

ell’ultimo romanzo di John Max­well Coe­tzee, L’infanzia di Gesù (Einaudi 2013) la parola ‘filo­so­fia’ è una di quelle che ricorre più spesso. Quando Simón, il facente fun­zione di padre per David, il bam­bino di cui si narra, si trova in ospe­dale a causa di un inci­dente sul lavoro, al porto, Euge­nio, un com­pa­gno di lavoro, pen­sando di far­gli cosa gra­dita – per­ché Simón è una per­sona seria, dice Euge­nio – gli porta i testi del suo corso di filo­so­fia. Simón guarda il libro e, come temeva, vede che parla di tavoli e sedie. È un libro di quel tipo di filo­so­fia lì: quel tipo di filo­so­fia, cioè, che muo­vendo dall’infinita varietà e diver­sità di tavoli e sedie che ci sono nel mondo si chiede quale sia l’unità di fondo di quella mol­te­pli­cità, «che cosa fac­cia di tutti i tavoli tavoli e di tutte le sedie sedie». Ma que­sto genere di filo­so­fia a Simón non inte­ressa. «Che tipo di filo­so­fia ti pia­ce­rebbe?» gli chiede allora, stu­pito, Euge­nio. E Simón risponde: «Il genere che ti scuote. Che ti cam­bia la vita».

CASTORIADIS E LASCH CRITICA DELL'INDIVIDUALISMO. A. G. BIUSO, Il virus dell’individualismo, IL MANIFESTO, 1 marzo 2014

l 4 e il 27 marzo del 1986 la tele­vi­sione bri­tan­nica Chan­nel 4 mandò in onda una con­ver­sa­zione tra Cor­ne­lius Casto­ria­dis e Chri­sto­pher Lasch, mode­rata da Michael Igna­tieff. Sono tra­scorsi 28 anni e l’analisi delle ragioni pro­fonde della crisi della sini­stra in Europa è ancora attuale. E que­sto non è un buon segno. I due stu­diosi con­cor­dano, infatti, nell’individuare un ele­mento di tale crisi che da allora si è dispie­gato sino a non essere più nep­pure avver­tito. Si tratta dell’individualismo libe­rale che ha con­ta­giato la cul­tura di sini­stra sino a tra­sfor­marla alla radice.