lunedì 31 dicembre 2012

GOSSIP, DIVISMO E INFLUENZA SOCIALE. VANNI CODELUPPI, Una e mille Bovary, IL MANIFESTO, 28 settembre 2012


Il concetto di cultura è talmente ampio che persino darne una definizione accettabile rappresenta, e non da oggi, un compito estremamente arduo. Si spiega così perché i cambiamenti culturali vengano individuati con grande difficoltà da parte degli individui. Eppure negli ultimi anni la cultura, soprattutto in Occidente, si è trasformata tanto radicalmente, come testimoniano alcuni libri recenti, che vale la pena di compiere uno sforzo per metterla sotto osservazione.

BUON 2013!

Faccio i miei migliori auguri a quanti hanno dedicato del tempo alla lettura dei post inseriti, in questi mesi, nel blog. Certo, il bilancio è scarno: 1 solo follower ed un altro lettore, scomparso, ma che, a suo tempo, lasciò un commento. Che dire? Mala tempora currunt...
E gli studenti? Ci siete almeno voi?? State lavorando?
PS
Vi siete accorti di una cosa?

mercoledì 26 dicembre 2012

RIFLESSIONI SU LAVORO, TECNICA E PERSONA. UMBERTO GALIMBERTI, Il segreto della domanda


Alcune riflessioni di Umberto Galimberti sul predominio contemporaneo della tecnica e dell'economia. Per raccogliere materiali sulla ricerca avviata.


domenica 23 dicembre 2012

PSICOANALISI OGGI. LUCIANA SICA, La svolta degli analisti italiani "La psicanalisi non è solo Freud", LA REPUBBLICA, 18 dicembre 2012

"L'epoca d'oro della psicoanalisi italiana è ormai alle spalle? Ma che idea assolutamente demenziale. Quella lì era una psicoanalisi isolata, con una sua riconoscibilità esclusivamente interna, altrove non sapevano neppure che esistesse... Una ventina d'anni fa avrei voluto che il mio primo libro uscisse anche in inglese, ma fu rifiutato sempre con lo stesso argomento: bel lavoro il suo, peccato sia scritto da un italiano, non lo comprerebbe nessuno... Tanto che dissi: allora firmatelo Iron!".
Iron come Ferro. Come Nino Ferro, il nuovo presidente della Società psicoanalitica italiana, sessantacinque anni, palermitano trapiantato a Pavia, autore di libri tradotti in più di dieci lingue (un suo nuovo saggio su
Le viscere della mente uscirà il prossimo anno da Cortina).


NEUROCHIRURGIA NELL'ANTICA ROMA. ALICE VIGNA, I neurochirurghi operavano già nella Roma Imperiale, IL CORRIERE DELLA SERA, 22 dicembre 2012


Un reperto archeologico, chiamato «il bambino di Fidene», svela il livello raggiunto dai medici del tempo


lunedì 17 dicembre 2012

domenica 16 dicembre 2012

PSICHIATRIA E RESPONSABILITA' PENALE. SARANTIS THANOPULOS, Schizofrenia della giustizia, IL MANIFESTO, 15 dicembre 2012


Una psichiatra francese, Danièle Canarelli, è stata incriminata di omicidio involontario a causa di un assassinio commesso da uno dei suoi pazienti affetto da schizofrenia. A Marsiglia lo scorso 13 Novembre all'apertura del processo il presidente del tribunale ha detto: «Non si giudica qui la psichiatria né gli psichiatri. Si tratta di sapere, in una situazione concreta, se un errore vero e proprio è stato commesso. 

TELEVISIONE E CATTIVE INFLUENZE. VANNI CODELUPPI, Stereotipi pericolosi sugli schermi televisivi, IL MANIFESTO, 15 dicembre 2012


Tre libri analizzano i cliché sessisti nei programmi e negli spot tv Alla luce dell'uso distorto del corpo femminile, è troppo chiedere uno «sviluppo sostenibile» anche per la pubblicità?

lunedì 10 dicembre 2012

SOCIOLOGIA E STRATIFICAZIONE SOCIALE. DARIO DI VICO, L'ascensore che non sale più. Il ceto medio perde reddito e peso, IL CORRIERE DELLA SERA, 8 dicembre 2012


L'abilità di Giuseppe De Rita nel produrre lessico serve a raccontarci meglio l'evoluzione della società italiana e quest'anno ci consegna il termine «smottamento». Il ceto medio che a spanne rappresenta il 60% delle famiglie sta subendo un netto declassamento, retrocede. I suoi redditi si contraggono, la ricchezza posseduta diminuisce, il posto di lavoro salta. Sotto i colpi della crisi la società, dunque, subisce un profondo mutamento.

CRISI ECONOMICA E DISAGIO PSICO-SOCIALE. VERA MARTINELLA, Che cosa si può fare per non sentirsi sempre più «a disagio», IL CORRIERE DELLA SERA, 10 dicembre 2012


Tra le cause, il venir meno delle certezze sociali e i legami affettivi fragili. Ma anche solitudine e malattie


RICERCA SULLE PROFESSIONI E SUI CORSI DI STUDIO. PRIMA FASE. INDICAZIONI PER GLI STUDENTI. 12 dicembre 2012

Si è cominciato a definire il percorso di ricerca ipotizzato per la classe 4CLS. Avrà per oggetto il mondo del lavoro e dello studio post-secondario. Fra gli obiettivi, quello di imparare a sviluppare una ricerca e quello di chiarire meglio aspetti di queste realtà sconosciute. Alcuni gruppi sembrano già definiti; altri attendono di chiarirsi le idee. Sono state inserite alcune tabelle relative ai tempi e alla fasi della ricerca. Una tabella specifica è dedicata al DISEGNO DI RICERCA, fase preparatoria. Seguono le domande cui rispondere per cominciare ad abbozzare l'introduzione e il piano stesso della ricerca.




venerdì 7 dicembre 2012

SOCIETA' ITALIANA OGGI. RICERCA CENSIS. REDAZIONE, «Gli italiani si vendono i gioielli» Così le famiglie sopravvivono, L'UNITA', 7 dicembre 2012

Italiani «oltre la sopravvivenza»: per contrastare la crisi hanno venduto i 'gioielli' di famiglia, oro, mobili e opere d'arte, hanno eliminato sprechi ed eccessi nei consumi, mentre i redditi sono tornati indietro di vent'anni. È quanto emerge dal quarantaseiesimo rapporto annuale del Censis sulla situazione sociale del Paese. «Negli anni '90 il reddito medio pro-capite delle famiglie - si legge nello studio - è aumentato, passando da circa 17.500 a 18.500 euro, si è mantenuto stabile nella prima metà degli anni 2000, ma a partire dal 2007 è sceso ai livelli del 1993: -0,6% in termini reali tra il 1993 e il 2011». Inoltre secondo il Censis, come ultima difesa di fronte al persistere della crisi, «2,5 milioni di famiglie hanno venduto oro o altri oggetti preziosi negli ultimi due anni, 300.000 famiglie mobili e opere d'arte, l'85% ha eliminato sprechi ed eccessi nei consumi, il 73% va a caccia di offerte e alimenti poco costosi».


mercoledì 5 dicembre 2012

COME DIVENTARE PSICOANALISTI. RISPOSTA DELL'IRPA


Su richiesta di alcuni studenti, ecco la risposta ricevuta sul percorso da seguire per diventare psicoanalisti in Italia

lunedì 3 dicembre 2012

EDUCAZIONE DIGITALE FUTURA E CONTROLLO DEGLI STUDENTI. MOROZOV E., I libri di testo in formato digitale spiano gli alunni (e danno i voti all'impegno), LA LETTURA,


Molti pensano che l’istruzione abbia un brillante futuro. Ad attrarre l’attenzione sono stati soprattutto i cosiddetti «massive online open courses» (MOOCs) — corsi online aperti a tutti. Grazie a società for-profit come Coursera e Udacity e a iniziative non-profit come edX (una collaborazione tra Harvard e Mit), oggi si possono trovare onlinemigliaia di lezioni gratuite. I MOOCs aggiungono una gran quantità di contenuti attendibili ai milioni di testi e videoclip che già circolano in rete inmodo caotico. E sono attraenti, perché evitano il rischio di guardare un video di YouTube per poi scoprire che il docente è un ciarlatano.

LA SOCIETA' DEI MINORENNI FRA PLATONE E KANT. UMBERTO CURI, La società dei minorenni, LA LETTURA, 2 dicembre 2012


Il copyright è saldamente nelle mani di Tommaso Padoa-Schioppa. Nell’ottobre del 2007, l’allora titolare del ministero dell’Economia nel secondo governo Prodi aveva infatti definito «bamboccioni» quei giovani che, sulla soglia dei trent’anni, continuavano a vivere in casa con i genitori. Benché duramente contestata, quella espressione era destinata ad aprire la strada a un vero florilegio di definizioni, analoghe nel contenuto, anche se differenti nella forma. Nel giro di pochi anni, malgrado l’avvicendarsi dei governi, i giovani sarebbero stati chiamati «mammoni» (Brunetta, ministro del governo Berlusconi), «sfigati» (Martone, viceministro del governo Monti), «monotoni» (Monti, presidente del Consiglio), «choosy», più o meno: schizzinosi (Fornero, ministro del governo Monti), solo perché non avevano ancora conseguito la laurea, o perché aspiravano a un posto fisso, in un mercato del lavoro in cui la flessibilità è in realtà un eufemismo per indicare la precarietà.